Cammino dell’Intrepido Larth

Cammino Intrepido Larth - Un’avventura etrusca tra Orvieto, Bolsena e Bagnoregio

Descrizione

Il Cammino dell’intrepido Larth è un percorso escursionistico di circa 60 chilometri, da percorrere in tre giorni, che si svolge tra Orvieto, Bolsena e Civita di Bagnoregio. Questo cammino è dedicato a Larth, un guerriero etrusco del V secolo a. C. , noto per il suo coraggio. La sua tomba si trova nella necropoli del Crocifisso del Tufo a Orvieto e include un cippo funerario visibile nel museo Claudio Faina. L’itinerario offre anche la possibilità di visitare monumenti storici e bellezze naturali, come il pozzo di San Patrizio e il lago di Bolsena.

L’itinerario non è religioso, anche se lungo il cammino si possono visitare la basilica cattedrale di Santa Maria Assunta, il duomo di Orvieto e la basilica di Santa Cristina, luogo del miracolo eucaristico di Bolsena. Si cammina a basse altitudini (tra 200 e 600 m s. l. m) tra Umbria e Lazio, seguendo antiche strade romane, la Via Francigena e la Via Romea Germanica. Si percorrono sentieri che attraversano Siti Natura di Importanza Comunitaria, come il Lago di Bolsena, il Parco di Turona e i calanchi di Civita di Bagnoregio.

Giornata dedicata all’arrivo con incontro con le guide ad Orvieto nella piazza del Duomo chek-in struttura ricettiva, convenzionata, cena in ristorante locale, rientro in struttura e pernottamento.

Lunghezza 21 km circa – Durata 8h – Dislivello (+574 mt/ -579 mt)

Pranzo: a sacco

Ritrovo alle ore 08. 00 in piazza del duomo ad Orvieto. La tappa inizia dalla piazza, ritiriamo le credenziali per chi le desidera, percorriamo il sentiero del Miracolo Eucaristico. Camminiamo sul percorso che ha seguito la processione del 1263 da Bolsena a Orvieto, che ha portato alla festività del “Corpus Domini” istituita da Papa Urbano IV nel 1264.

Lunghezza 18 km circa – Durata 7h – Dislivello (+395 mt/ -313 mt)

Pranzo: a sacco.

Siamo in Tuscia, dopo aver lasciato l’Umbria. Oggi andiamo dal Miracolo di Bolsena a Civita di Bagnoregio, un luogo che ricorderemo sempre. Percorriamo circa 6 km sulla Via Francigena, passando dal Parco di Turona e continuando tra boschi e pascoli fino a Civita di Bagnoregio.

Lunghezza 18,3 km circa – Durata 7h – Dislivello (+530 mt/- 612 mt)

Pranzo: a sacco 

La visita a Bagnoregio termina con un tour alla Civita di Bagnoregio, nota come “La città che muore” per la sua posizione instabile sulla roccia e il paesaggio in declino. Questo villaggio suggestivo, situato su una collina vulcanica e raggiungibile solo a piedi, offre sentieri antichi, case di pietra e panorami spettacolari. Qui si possono esplorare strade storiche, negozi artigianali e scattare foto in uno dei luoghi più belli d’Italia. Prima di tornare in Umbria, il percorso ci porta al convento di San Crispino. Infine, il viaggio si conclude in piazza del Duomo di Orvieto, dove si può ritirare il certificato di partecipazione e scattare una foto con la stele dell’etrusco “Intrepido Larth”.

Dopo la colazione ci si saluta e si riparte per le proprie residenze.

Dati tecnici

Regolamento delle escursioni

– presentarsi nel luogo e nell’orario indicato per l’incontro, rispettare la programmazione e le eventuali variazioni apportate dalla guida al fine della buona riuscita della stessa;
 
–  essere nelle condizioni fisiche idonee al tipo di escursione che si vuole intraprendere, essere in possesso dell’abbigliamento e dell’attrezzatura giusta e necessaria al trekking. Nel caso sarà utile un consulto con la guida, almeno il giorno prima all’escursione;
 
–  rispettare il ruolo della guida e le norme che di volta in volta saranno impartite, ad es. le soste, i tempi, i ritmi e le varianti di percorso finalizzati alla sicurezza degli escursionisti;
 
– essere disciplinati durante tutto il trekking, nel rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi attenendosi scrupolosamente a quanto verrà impartito dalla guida;
 
– segnalare, all’atto della prenotazione, eventuali allergie, patologie e problematiche varie finalizzate alla conduzione in sicurezza e senza pericoli del gruppo;
 
– non raccogliere rocce, fiori, piante e fossili;
– non abbandonare rifiuti;
– non potrà allontanarsi dal gruppo senza averlo prima comunicato e concordato con la guida;
 
La guida non risponde di eventuali danni a persone e/o cose provocati da comportamenti scorretti da parte dei partecipanti all’escursione, nonchè a seguito della mancata esecuzione delle indicazioni impartite dalla guida e/o a quanto contenuto nel presente regolamento.
 
L’escursionista,  iscrivendosi all’escursione, accetta il presente regolamento e dichiara sotto la propria responsabilità di essere in condizione, di buona salute, tale da poter sostenere lo sforzo fisico  per l’attività escursionistica che si andrà a svolgere. Dichiara inoltre di aver fornito alla guida ogni eventuale informazione utile alla corretta valutazione della propria idoneità.

– Abbigliamento INVERNALE vestirsi “a strati”, pantaloni lunghi in materiale tecnico impermeabile, scarponi da trekking alti fino alla caviglia (no primo utilizzo), giacca a vento, k-way impermeabile e/o mantellina antipioggia, cappello o berretto in lana, ghette.

– copricapo impermeabile, occhiali da sole, crema solare, burro cacao, zaino da escursionismo con spalline larghe, pranzo al sacco, 1,5 litri di acqua. Kit primo soccorso, Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking.

Sul luogo di ritrovo, verrà effettuata una verifica dell’equipaggiamento di ogni singolo partecipante. A giudizio insindacabile della guida, coloro che non fossero valutati idonei potrebbero essere esclusi dall’escursione.

L’escursionista, in fase di prenotazione, che voglia avere a seguito il proprio animale domestico ha l’obbligo, tassativo, di comunicarlo alla guida. Sarà a cura e discrezione della guida confermarne  o meno l’idoneità alla partecipazione.

Durante l’attività escursionistica verranno effettuati scatti fotografici e/o riprese video che potranno comparire su siti di pubblico dominio e che saranno, altresì, utilizzati dall’organizzazione con finalità promozionali attinenti l’attività stessa.

La partecipazione all’escursione sottintende il nullaosta alla pubblicazione ed all’utilizzo del suddetto materiale.
Per eventuali altre esigenze dovranno essere comunicate alla guida in fase di iscrizione all’escursione.

Per tutta la durata dell’escursione, i propri dispositivi di telefonia mobile dovranno essere tenuti in modalità silenziosa, aerea o spenti. Tale accortezza oltre a non arrecare disturbo agli altri partecipanti consente di non ridurre le possibilità di avvistamento della fauna selvatica. Tuttavia potranno essere utilizzati per scattare foto e registrare video. Eventuali urgenze dovranno essere comunicate alla guida, che concorderà con il partecipante il corretto comportamento da tenere.

Durante le escursioni è consentito l’utilizzo di strumentazione GPS al solo scopo di orientamento, partecipando, l’escursionista si impegna a non divulgare le eventuali tracce registrate.

Nell’eventualità di condizioni meteorologiche avverse, che non permettano uno svolgimento, in sicurezza, dell’escursione, la guida potrà rimandare la stessa dandone tempestivo avviso ai partecipanti iscritti.

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