Il Grande Anello dei Borghi Ascolani

Un connubio tra natura, storia, paesaggi incantevoli e sapori autentici.

Il Grande Anello dei Borghi Ascolani

Descrizione

Il Grande Anello dei Borghi Ascolani rappresenta un perfetto connubio tra natura, storia, paesaggi incantevoli e sapori autentici. Si snoda attraverso un percorso di 100 km che attraversa i magnifici borghi collinari situati ai piedi del gruppo montuoso del Ceresa e dei Monti Gemelli, coinvolgendo i comuni di Ascoli Piceno, Venarotta, Roccafluvione e Acquasanta Terme. Immersi nel silenzio senza tempo di questi borghi medievali, tra le rovine di antichi castelli e l’atmosfera solitaria di eremi, il cammino si trasforma in un’esperienza completa, in grado di far scoprire uno dei luoghi più affascinanti delle Marche.

Giornata dedicata all’arrivo presso la struttura ricettiva, convenzionata. Incontro con le guide, cena in ristorante locale, rientro in struttura e pernottamento.

Lunghezza: 18,6 km – Ore di cammino: 6h – Dislivello: [+600 m/ -310 m]

Pranzo: a sacco

Ascoli Piceno rappresenta l’inizio e la fine di un affascinante percorso escursionistico che si snoda tra storia, natura e paesaggi incantevoli. La nostra avventura parte dalla magnifica Piazza del Popolo, un autentico gioiello del Rinascimento italiano e uno dei salotti più suggestivi del nostro Paese.

Lunghezza: 13,3 km – Ore di cammino: 5h – Dislivello: [+620 m/ -380 m]

Pranzo: a sacco.

Dal Convento di San Francesco ci si in cammina verso la Val Fluvione, una valle che ospita alcuni manufatti di grande importanza per l’economia locale: i mulini idraulici. Tra questi, spicca il Mulino Pignoloni, risalente al 1629, come testimonia l’architrave situata sul lato nord, un autentico gioiello di ingegneria idraulica.

Infine, si raggiunge Ficocchia, un minuscolo borgo montano incastonato tra boschi di castagni e querce, perfetto per una sosta ristoratrice e rigenerante.

Lunghezza: 11 km – Ore di cammino: 4h – Dislivello: [+530 m/ -380 m]

Pranzo: a sacco 

Da Ficocchia si snoda un sentiero che si inoltra in un fitto bosco, scendendo fino a raggiungere la frazione di Uscerno, nel Comune di Montegallo. Qui, alcune abitazioni sorgono direttamente su massi di roccia arenaria e sono raggiungibili attraverso scalinate intagliate nella roccia stessa!
Il borgo di Abetito, con le sue case in pietra e le strette viuzze, sembra essersi fermato nel tempo. Qui è possibile esplorare piccole botteghe artigiane ed immergersi nelle tradizioni contadine di un tempo.

Lunghezza: 11 km – Ore di cammino: 5h – Dislivello: [+460 m/ -810 m]

Pranzo: a sacco

Questa è una tappa in cui la natura si esprime al massimo. Ci troviamo nella splendida e incontaminata area dell’Appennino Perduto, nel cuore del gruppo montuoso del Ceresa, dove avremo l’occasione di scoprire molti borghi ormai abbandonati. Cammineremo attraverso castagneti e faggete, salendo fino a 1200 metri di altitudine, dove potremo ammirare panorami straordinari sul massiccio del Vettore e sulla valle del Fluvione.

Lunghezza: 11 km – Ore di cammino: 5h – Dislivello: [+590 m/ -520 m]

Pranzo: a sacco

In questa tappa, i vostri occhi saranno deliziati da una serie di “punti wow”! Si comincia con lo splendido scenario della pittoresca cascata di Forcella, dove le acque del Rio Tallacano si tuffano nel fiume Tronto. Immerso in questa cornice incantevole, si trova l’antico Mulino Pompili, che risale al XII secolo. Attraversando il fiume Tronto, ci si dirige verso le celebri sorgenti sulfuree de Lu Vurghe, situate nella frazione di Santa Maria e rinomate sin dall’epoca romana.

Lunghezza: 18 km – Ore di Cammino: 6h – Dislivello: [+640 m/ -610 m]

Pranzo: a sacco

Questa tappa ci porta lungo il sentiero dei briganti. Iniziamo dalla frazione di Valledacqua, dirigendoci verso il suggestivo borgo di San Gregorio, situato a circa 1000 metri di altitudine. Qui si trovava il quartier generale del celebre brigante Piccioni, che nel 1860 guidò la rivolta dei filopapalini contro i Piemontesi, i quali cercavano di annettere lo Stato Pontificio alla giovane Italia.

Lunghezza: 16,7 km – Ore di cammino: 6h – Dislivello: [+620 m/ -1.020 m]

Pranzo: a sacco

Partiamo da località La Cona di Coperso, dove imbocchiamo uno sterrato che scende dolcemente. Ci troviamo nella valle del fiume Castellano, lungo il quale camminiamo in un’atmosfera serena, fino a raggiungere il lago di Castel Trosino, un delizioso borgo arroccato su un imponente masso di travertino, che offre uno scenario incantevole. Da qui, un viaggio nel tempo ci conduce verso la località Santo Stefano, dove si trova la celebre necropoli longobarda, scoperta a fine Ottocento.
Da qui, ci incamminiamo lungo un sentiero storico che ci riporterà direttamente ad Ascoli Piceno nella bellissima piazza del Popolo!

Dopo la colazione ci si saluta e si riparte per le proprie residenze.

Dati tecnici

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Regolamento delle escursioni

– presentarsi nel luogo e nell’orario indicato per l’incontro, rispettare la programmazione e le eventuali variazioni apportate dalla guida al fine della buona riuscita della stessa;
 
–  essere nelle condizioni fisiche idonee al tipo di escursione che si vuole intraprendere, essere in possesso dell’abbigliamento e dell’attrezzatura giusta e necessaria al trekking. Nel caso sarà utile un consulto con la guida, almeno il giorno prima all’escursione;
 
–  rispettare il ruolo della guida e le norme che di volta in volta saranno impartite, ad es. le soste, i tempi, i ritmi e le varianti di percorso finalizzati alla sicurezza degli escursionisti;
 
– essere disciplinati durante tutto il trekking, nel rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi attenendosi scrupolosamente a quanto verrà impartito dalla guida;
 
– segnalare, all’atto della prenotazione, eventuali allergie, patologie e problematiche varie finalizzate alla conduzione in sicurezza e senza pericoli del gruppo;
 
– non raccogliere rocce, fiori, piante e fossili;
– non abbandonare rifiuti;
– non potrà allontanarsi dal gruppo senza averlo prima comunicato e concordato con la guida;
 
La guida non risponde di eventuali danni a persone e/o cose provocati da comportamenti scorretti da parte dei partecipanti all’escursione, nonchè a seguito della mancata esecuzione delle indicazioni impartite dalla guida e/o a quanto contenuto nel presente regolamento.
 
L’escursionista,  iscrivendosi all’escursione, accetta il presente regolamento e dichiara sotto la propria responsabilità di essere in condizione, di buona salute, tale da poter sostenere lo sforzo fisico  per l’attività escursionistica che si andrà a svolgere. Dichiara inoltre di aver fornito alla guida ogni eventuale informazione utile alla corretta valutazione della propria idoneità.

– Abbigliamento INVERNALE vestirsi “a strati”, pantaloni lunghi in materiale tecnico impermeabile, scarponi da trekking alti fino alla caviglia (no primo utilizzo), giacca a vento, k-way impermeabile e/o mantellina antipioggia, cappello o berretto in lana, ghette.

– copricapo impermeabile, occhiali da sole, crema solare, burro cacao, zaino da escursionismo con spalline larghe, pranzo al sacco, 1,5 litri di acqua. Kit primo soccorso, Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking.

Sul luogo di ritrovo, verrà effettuata una verifica dell’equipaggiamento di ogni singolo partecipante. A giudizio insindacabile della guida, coloro che non fossero valutati idonei potrebbero essere esclusi dall’escursione.

L’escursionista, in fase di prenotazione, che voglia avere a seguito il proprio animale domestico ha l’obbligo, tassativo, di comunicarlo alla guida. Sarà a cura e discrezione della guida confermarne  o meno l’idoneità alla partecipazione.

Durante l’attività escursionistica verranno effettuati scatti fotografici e/o riprese video che potranno comparire su siti di pubblico dominio e che saranno, altresì, utilizzati dall’organizzazione con finalità promozionali attinenti l’attività stessa.

La partecipazione all’escursione sottintende il nullaosta alla pubblicazione ed all’utilizzo del suddetto materiale.
Per eventuali altre esigenze dovranno essere comunicate alla guida in fase di iscrizione all’escursione.

Per tutta la durata dell’escursione, i propri dispositivi di telefonia mobile dovranno essere tenuti in modalità silenziosa, aerea o spenti. Tale accortezza oltre a non arrecare disturbo agli altri partecipanti consente di non ridurre le possibilità di avvistamento della fauna selvatica. Tuttavia potranno essere utilizzati per scattare foto e registrare video. Eventuali urgenze dovranno essere comunicate alla guida, che concorderà con il partecipante il corretto comportamento da tenere.

Durante le escursioni è consentito l’utilizzo di strumentazione GPS al solo scopo di orientamento, partecipando, l’escursionista si impegna a non divulgare le eventuali tracce registrate.

Nell’eventualità di condizioni meteorologiche avverse, che non permettano uno svolgimento, in sicurezza, dell’escursione, la guida potrà rimandare la stessa dandone tempestivo avviso ai partecipanti iscritti.

Unisciti a noi per la prossima Escursione