Cammino dell’Intrepido Larth

Cammino Intrepido Larth - Un’avventura etrusca tra Orvieto, Bolsena e Bagnoregio

Descrizione

Ci troviamo sull’antica terra volsiniese, tra Tuscia e Umbria ed adesso è il momento giusto per conoscerla ancora meglio grazie a questo percorso, Il Cammino dell’intrepido Larth.

Larth era un guerriero etrusco vissuto nel V secolo a.C. a Velzna, la attuale Orvieto. Trasferitosi da Veio per arruolarsi nelle milizie etrusche d’istanza a Velzna, Larth ben presto entrò nell’aristocrazia locale, divenendo un personaggio molto importante all’interno della comunità. Venne soprannominato “l’intrepido” perché particolarmente coraggioso. Larth muore a Velzna intorno al 530 a.C. e a lui viene dedicata una tomba imponente, degna di un eroe, nella necropoli del Crocifisso del Tufo di Orvieto, con uno corredo sfarzoso e con un cippo funerario raffigurante un guerriero etrusco.

Il Cammino dell’intrepido Larth creato in onore del guerriero etrusco Larth Cupures, detto “l’intrepido” il cui cippo funerario è visibile nel museo Claudio Faina.

Si tratta di un percorso escursionistico ad anello di 60 chilometri circa, da percorrere in tre giorni che parte da Orvieto e raggiunge prima Bolsena e poi Civita di Bagnoregio con le seguenti tappe:

Orvieto-Bolsena;

Bolsena-Civita di Bagnoregio;

Civita di Bagnoregio – Orvieto.

E’ un itinerario escursionistico e turistico, che oltre al cammino, consente di visitare monumenti come il pozzo di San Patrizio e il duomo di Orvieto, la basilica di Santa Cristina a Bolsena e alcune meraviglie della natura famose in tutto il mondo come i calanchi di Civita di Bagnoregio, “La città che muore” e il lago di Bolsena.

Si tratta di un itinerario non religioso, anche se durante il cammino si può visitare la basilica cattedrale di Santa Maria Assunta, il duomo di Orvieto e la basilica di Santa Cristina, la chiesa nella quale nel 1263 sarebbe avvenuto, secondo la tradizione, il miracolo eucaristico di Bolsena sulla base del quale venne istituita la solennità del Corpus Domini.

Si cammina a quote basse (tra gli 200 e i 600 m s.l.m) a cavallo di Umbria e Lazio ripercorrendo antiche strade Romane e seguendo tratti della Via Francigena e della Via Romea Germanica.

Si percorrono sentieri che corrono in alcuni Siti Natura di Importanza Comunitaria (SIC), come il Lago di Bolsena, il Parco di Turona e i calanchi di Civita di Bagnoregio.

1° Giorno: ORVIETO – BOLSENA 

Lunhezza 21 km circa – Durata 8h – Dislivello (+574 mt/ -579 mt)

Ritrovo alle ore 08.00 in piazza del duomo ad Orvieto. La tappa di oggi inizia proprio dalla piazza più bella di Orvieto, ritiriamo le credenziali e percorriamo il sentiero del Miracolo Eucaristico.

Camminiamo sul percorso (in senso opposto) che ha seguito la solenne processione che nel 1263 accompagnò il Corporale macchiato del sangue di Cristo, da Bolsena a Orvieto. Da questo evento miracoloso, Papa Urbano IV, nel 1264 istituì la festività cristiana del “Corpus Domini”

2° Giorno: BOLSENA – BAGNOREGIO

Lunghezza 18 km circa – Durata 7h – Dislivello (+395 mt/ -313 mt)

Siamo in terra di Tuscia abbiamo lasciato la bella Umbria e la tappa di oggi ci conduce dal Miracolo di Bolsena alla meraviglia di Civita di Bagnoregio che rimarrà sempre nei nostri ricordi.

Si “assapora” la Via Francigena che si percorrerà per circa 6 km, fino al Parco di Turona per poi proseguire tra boschi e pascoli fino a Civita di Bagnoregio.

3° Giorno: CIVITA DI BANGNOREGIO – ORVIETO

Lunghezza 18,3 km circa – Durata 7h – Dislivello (+530 mt/- 612 mt)

Dati tecnici

Regolamento delle escursioni

– presentarsi nel luogo e nell’orario indicato per l’incontro, rispettare la programmazione e le eventuali variazioni apportate dalla guida al fine della buona riuscita della stessa;
 
–  essere nelle condizioni fisiche idonee al tipo di escursione che si vuole intraprendere, essere in possesso dell’abbigliamento e dell’attrezzatura giusta e necessaria al trekking. Nel caso sarà utile un consulto con la guida, almeno il giorno prima all’escursione;
 
–  rispettare il ruolo della guida e le norme che di volta in volta saranno impartite, ad es. le soste, i tempi, i ritmi e le varianti di percorso finalizzati alla sicurezza degli escursionisti;
 
– essere disciplinati durante tutto il trekking, nel rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi attenendosi scrupolosamente a quanto verrà impartito dalla guida;
 
– segnalare, all’atto della prenotazione, eventuali allergie, patologie e problematiche varie finalizzate alla conduzione in sicurezza e senza pericoli del gruppo;
 
– non raccogliere rocce, fiori, piante e fossili;
– non abbandonare rifiuti;
– non potrà allontanarsi dal gruppo senza averlo prima comunicato e concordato con la guida;
 
La guida non risponde di eventuali danni a persone e/o cose provocati da comportamenti scorretti da parte dei partecipanti all’escursione, nonchè a seguito della mancata esecuzione delle indicazioni impartite dalla guida e/o a quanto contenuto nel presente regolamento.
 
L’escursionista,  iscrivendosi all’escursione, accetta il presente regolamento e dichiara sotto la propria responsabilità di essere in condizione, di buona salute, tale da poter sostenere lo sforzo fisico  per l’attività escursionistica che si andrà a svolgere. Dichiara inoltre di aver fornito alla guida ogni eventuale informazione utile alla corretta valutazione della propria idoneità.

– Abbigliamento INVERNALE vestirsi “a strati”, pantaloni lunghi in materiale tecnico impermeabile, scarponi da trekking alti fino alla caviglia (no primo utilizzo), giacca a vento, k-way impermeabile e/o mantellina antipioggia, cappello o berretto in lana, ghette.

– copricapo impermeabile, occhiali da sole, crema solare, burro cacao, zaino da escursionismo con spalline larghe, pranzo al sacco, 1,5 litri di acqua. Kit primo soccorso, Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking.

Sul luogo di ritrovo, verrà effettuata una verifica dell’equipaggiamento di ogni singolo partecipante. A giudizio insindacabile della guida, coloro che non fossero valutati idonei potrebbero essere esclusi dall’escursione.

L’escursionista, in fase di prenotazione, che voglia avere a seguito il proprio animale domestico ha l’obbligo, tassativo, di comunicarlo alla guida. Sarà a cura e discrezione della guida confermarne  o meno l’idoneità alla partecipazione.

Durante l’attività escursionistica verranno effettuati scatti fotografici e/o riprese video che potranno comparire su siti di pubblico dominio e che saranno, altresì, utilizzati dall’organizzazione con finalità promozionali attinenti l’attività stessa.

La partecipazione all’escursione sottintende il nullaosta alla pubblicazione ed all’utilizzo del suddetto materiale.
Per eventuali altre esigenze dovranno essere comunicate alla guida in fase di iscrizione all’escursione.

Per tutta la durata dell’escursione, i propri dispositivi di telefonia mobile dovranno essere tenuti in modalità silenziosa, aerea o spenti. Tale accortezza oltre a non arrecare disturbo agli altri partecipanti consente di non ridurre le possibilità di avvistamento della fauna selvatica. Tuttavia potranno essere utilizzati per scattare foto e registrare video. Eventuali urgenze dovranno essere comunicate alla guida, che concorderà con il partecipante il corretto comportamento da tenere.

Durante le escursioni è consentito l’utilizzo di strumentazione GPS al solo scopo di orientamento, partecipando, l’escursionista si impegna a non divulgare le eventuali tracce registrate.

Nell’eventualità di condizioni meteorologiche avverse, che non permettano uno svolgimento, in sicurezza, dell’escursione, la guida potrà rimandare la stessa dandone tempestivo avviso ai partecipanti iscritti.

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