Trekking alla Scoperta della Val D’Orcia
Descrizione
Ci troviamo nella splendida Val d’Orcia, situata in Toscana, una delle regioni più belle d’Italia. In questo territorio faremo il nostro trekking. Per scoprire gli incantevoli luoghi che il paesaggio ci offre cammineremo a passo lento e ci immergeremo nell’incantevole atmosfera delle colline toscane. Rivelandosi nelle sue molteplici sfumature, nelle città d’arte, nei parchi ed attraverso la degustazione dei numerosi prodotti tipici. Questo patrimonio naturalistico, culturale e storico è unico al mondo e continua ad affascinare visitatori da secoli.
Le verdi colline della Val d’Orcia, caratterizzate da una vegetazione rigogliosa, si alternano a vigneti, oliveti, cipressi, faggeti e castagneti, creando uno sfondo incantevole di castelli, borghi medievali e case rurali. Questo luogo unico rappresenta un perfetto connubio di arte e natura, ricco di testimonianze storiche e di un paesaggio che, nel Rinascimento, è stato sapientemente modellato. Immergiamoci nel cuore della Val d’Orcia, dove i nostri sguardi saranno rapiti dai panorami mozzafiato e dall’armonia delle colline, una melodia che inonderà i nostri cuori di bellezza e serenità.
Durante il soggiorno, esploreremo luoghi affascinanti come Montalcino, Monticchiello e la Buca del Beato, Pienza e la graziosa chiesetta di Vitaleta ed i luoghi del “Gladiatore”.
1° Giorno arrivo a San Quirico d’Orcia:
Nel cuore della Val d’Orcia, si erge San Quirico d’Orcia, un antico borgo che affonda le radici in epoche etrusche, incastonato tra colline dalle forme sinuose e avvolto in un paesaggio caratterizzato da oliveti, vigneti e boschi di querce.
Il nostro incontro avverrà nel pomeriggio, intorno alle 17:00 a San Quirico d’Orcia, successivamente dove effettueremo il check-in e ci sistemeremo nelle camere. Seguirà una visita al centro storico del borgo. Cena libera.
Il nostro sarà un trekking stanziale, con escursioni giornaliere partendo dal suggestivo borgo di San Quirico d’Orcia, dove sarà la nostra struttura ricettiva.
Secondo giorno e Prima Escursione: San Quirico d’Orcia – Montalcino – San Quirico d’Orcia
24km – 8h – [+901 m/-892 m]
Montalcino, meta finale del nostro trekking, è un vero e proprio tesoro di arte e storia, incastonato tra le dolci colline della Val d’Orcia. Questo affascinante borgo medievale si svela immediatamente al visitatore con il suo antico assetto militare, caratterizzato da stradine strette e ripide che offrono panorami mozzafiato. Celebre per il suo vino pregiato, Montalcino è anche conosciuto come il paese del Brunello, un vino che qui ha trovato la sua origine e che è oggi rinomato in tutto il mondo.
Terzo giorno e Seconda Escursione: San Quirico d’Orcia – Pienza passando da Vitaleta – San Quirico d’Orcia
18km – 6h – [+692 m/-681 m]
Pienza è un piccolo gioiello incastonato nella Val d’Orcia, conosciuta come la città di Papa Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini, nato qui nel 1405. Una volta ascendente al soglio pontificio, Pio II decise di trasformare il suo modesto paese natale, Corsignano, in un tesoro di architettura e urbanistica.
Affidò quindi la completa ristrutturazione del borgo all’architetto Bernardo Rossellino e all’umanista Leon Battista Alberti, i quali, in un breve lasso di tempo, dal 1459 al 1462, plasmarono il suggestivo aspetto tipico del Quattrocento di quella che oggi conosciamo come Pienza. Così nacque quella che è oggi celebrata come la Città d’autore ideale, “nascosta da un pensiero d’amore e da un sogno di bellezza”, come scrisse Giovanni Pascoli.
La Cappella della Madonna di Vitaleta si trova sulle colline della Val d’Orcia, lungo la strada che collega San Quirico d’Orcia a Pienza, ed è uno dei luoghi più incantevoli e suggestivi di questa straordinaria area, tutelata dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
Questa piccola cappella, incorniciata da due filari di cipressi, vanta origini antiche e, secondo la tradizione popolare, è stata costruita nel luogo in cui Maria apparve a una pastorella. Nel 1553, qui venne collocata la statua della Vergine, opera di Andrea della Robbia, che oggi è conservata nella Chiesa della Madonna di Vitaleta, situata nel centro di San Quirico.
Quarto giorno e Terza Escursione: San Quirico d’Orcia – Bagno Vignoni – Ripa d’Orcia – San Quirico d’Orcia
16km – 5,5h – [+322 m/-327 m]
Il suggestivo borgo di Bagno Vignoni, situato a breve distanza da San Quirico d’Orcia, si è sviluppato attorno a una singolare “piazza d’acqua”, una grande vasca da cui sgorgano le celebri acque termali, conosciute sin dall’antichità, anche grazie alla sua prossimità alla via Francigena. Le acque di Bagno Vignoni, che emergono a una temperatura di circa 49°, venivano già apprezzate dai Romani per le loro proprietà curative. A partire dal 1170, esse furono utilizzate per trattamenti balneo-fango-terapeutici.
Durante il Medioevo, Bagno Vignoni godette di una notevole reputazione, accogliendo personaggi illustri come Santa Caterina e Lorenzo de’ Medici. Sempre nella zona, il Castello di Ripa d’Orcia si erge come un autentico gioiello architettonico medievale, affacciato sulle profonde gole del fiume Orcia. Costruito probabilmente dalla storica famiglia dei Salimbeni, il castello fu dotato di mura merlate e torrioni di guardia, eretti per proteggere i confini meridionali della Repubblica Senese durante le tumultuose guerre dell’epoca.
Quinto giorno e Quarta Escursione: San Quirico d’Orcia – Monticchiello – I Calanchi – Buca del Beato Benincasa – Torrente Tresa.
18km – 6h – [+371 m/-475 m]
Nel cuore della splendida Val d’Orcia, nel comune di Pienza, si cela un antico borgo che ha saputo preservare intatta la sua autentica bellezza: Monticchiello. Questo piccolo paese, già frequentato in epoca etrusca e romana, rappresentava un importante crocevia per le vie che collegavano le varie comunità della zona. Oggi conserva i tratti austeri delle fortezze medievali, che creano un deciso contrasto con l’eleganza rinascimentale di Pienza.
La imponente cinta muraria e la torre del cassero che si erge maestosa sulla collina raccontano la ricca storia di questo borgo, che un tempo costituiva un importante fortezza nell’apparato difensivo della Repubblica di Siena.
Nelle vicinanze, si trova la Buca del Beato, nei pressi di Monticchiello, all’interno della Valle del Tresa, affluente dell’Orcia. Questo complesso di grotte naturali è dedicato al beato Giovanni Benincasa, eremita e taumaturgo originario di Montepulciano. Egli visse in questo luogo per oltre venti anni all’inizio del XV secolo, dedicandosi alla preghiera e svolgendo umili lavori per sostentarsi.
Sesto giorno e Quinta ed ultima Escursione: San Quirico d’Orcia – Cipressi.
16km – 5,5h – [+371 m/-475 m]
I cipressi di San Quirico d’Orcia si ergono maestosi su una collinetta che sovrasta, da sud, un tratto della Via Cassia, la quale attraversa la parte settentrionale del comune. Situati nella suggestiva località de “I Triboli”, questi alberi rappresentano un vero e proprio simbolo, non solo per il comune e per la zona circostante, ma per l’intera Toscana, incarnando l’essenza del paesaggio naturale e culturale della regione.






- Con questo Trekking contribuirai a piantare un’albero
Dati tecnici
- Località: Toscana
- 5 Escursioni
- Lunghezza: 92 Km
- Dislivello: +2.657 m/-2850 m
- Durata: 6 giorni
- Partenza: San Quirico d'Orcia
- Arrivo: San Quirico d'Orcia
- Cani ammessi: si, previa disponibilità della struttura
- Periodo Ideale: Primavera - Autunno
- Quota € 600,00.
- Comprende:
- - Servizio di segreteria;
- - Servizio di Guida Ambientale Escursionistica per tutta la durata del trekking;
- - Pernottamento con colazione;
- - Assicurazione.
- Non Comprende:
- - Pasti ed extra in generale;
- - Tassa di soggiorno ove richiesta;
- - Supplemento camera singola dove disponibile;
- - Trasferimento da/per i luoghi di partenza e di arrivo;
- - Quanto non indicato nella voce “la quota comprende”.